Quanto costa aprire un blog?
Stavo leggendo un articolo molto interessante di Studio Samo, un articolo che cercava di rispondere ad una domanda tanto semplice quanto complicata: ma quanto costa aprire un blog?
Forse la domanda giusta sarebbe: quanto costa AVERE e MANTENERE un blog fatto come si deve?
E così mi sono messa a pensare, a cercare di fare i conti riguardo il mio stesso blog per capire quanto mi è costato. Esatto, il sito dove stai leggendo non ha un prezzo ben definito, è stato tutto farina del mio sacco, o quasi.
E se dovessi dargli un valore economico, non sarebbe così tanto semplice.
Trovo spesso clienti che fanno affermazioni del tipo: “caspita per il mio sito mi hanno chiesto ben 1800 €!” oppure “ho fatto fare un po’ di preventivi in giro ma chiedono anche più di 2000 € per aprire un blog! Ti pare?”
Oppure ti capita di dover far fare un preventivo per un cliente già acquisito, che ha bisogno di un sito nuovo, e di sentire frasi come “si, ho visto il tuo preventivo per il sito, però caspita è piuttosto costoso! Un amico me lo fa per 500-800 € al massimo!”
Siamo alle solite.
Non sono la prima e non sono l’ultima a parlare di queste cose, ma probabilmente siamo ancora in troppo pochi che cercano di spiegare cosa c’è davvero dietro ad un sito che costa 2000 € invece di 500 €.
Ancora più bello è vedere la faccia dei miei amici, che del web conoscono soltanto Facebook, quando mi chiedono per semplice curiosità quanto costa farsi fare un sito.
Qual è il prezzo effettivo di martinadenardi.it?
Se dovessi dare un valore economico al mio sito, ti assicuro che non scenderei sotto i 3500 €. E’ vero, l’ho realizzato da sola, con l’aiuto di professionisti qualificati per quanto riguarda la parte tecnica e la grafica, però se devo tenere da conto di tutto il tempo che ho speso, della fatica che ho fatto per avere ogni settimana uno o due contenuti di qualità almeno, di costruire un’audience di persone fantastiche che interagiscono con me e che chiedono consigli….
Macchè 3500, probabilmente dovrei triplicare il prezzo finale. Ma non ho voluto esagerare.
Ma quindi devi pagare così tanto per aprire un blog?
Non proprio, perché creare un sito nuovo non costa molto; certo, hai bisogno di investire quei 2000 € per avere uno spazio web tutto per te, fatto come si deve, in grado di sopportare piccole e grandi moli di traffico, personalizzabile e navigabile facilmente.
Si, ci vuole qualche soldo, ma ne vale la pena se vuoi un sito fatto bene.
Il problema è che questo investimento è solo una piccola parte di tutto il lavoro che c’è dietro, e il lavoro costa tanto a lungo andare.
Allora cosa dici? E’ meglio lasciar perdere in partenza?
No, assolutamente, ci rimetteresti ancora di più.
A lungo andare i risultati arriveranno senza che tu debba sbracciarti per trovare nuovi clienti, a lungo andare tutta la fatica e l’impegno che hai dedicato verranno ripagati con clienti, ma soprattutto con lettori, iscritti e influencer del tuo marchio, che ti aiuteranno a diffonderlo con il semplice passaparola.
Un successo virale di cui tu adesso non puoi renderti conto, soprattutto se sei all’inizio, ma che con l’andare dei mesi ne potrai cogliere i frutti e non penserai più a tutti i soldi che hai investito.
Per il mio blog ho speso molto, in termini di tempo e di soldi, ma ti assicuro che rifarei tutto da capo e lo stesso identico percorso. Ogni fatica, ogni lotta per ottenere un solo semplice iscritto, mi ha ripagato e continua a ripagarmi anche oggi.
Ti ricordi l’articolo cosa mi ha insegnato il mio blog negli ultimi mesi? Bene, rileggilo con calma, e spero che dopo aver letto quello e questo articolo, sarai ancora più spinto ad aprirne uno tutto per te.
Non fidarti di chi ti dice che puoi avere un blog a costo zero, credimi, è impossibile. Un blog fatto come si deve richiede sacrificio, impegno, risorse economiche (che comunque possono essere minime se sai cosa guardare e come muoverti) e tanto tempo da dedicare.
[Tweet “Non fidarti di chi ti dice che puoi avere un #blog a costo zero.”]
Si, ma tu lo fai di lavoro questo, a me non interessa sapere tanto come funziona la SEO, tutti i social network e il copywriting!
Ottima obiezione. Infatti non devi sapere tutto, è impossibile.
Però tu hai un vantaggio che io come tantissimi altri non abbiamo: conosci il tuo settore di riferimento, conosci (o almeno dovresti conoscere) il tuo target di clienti, ed hai un linguaggio specifico comprensibile dal tuo pubblico.
Non puoi pensare che ti basti pagare qualcuno senza muovere un dito per avere un blog di successo.
Tu hai la chiave per aprire un sacco di porte!
La cosa migliore è trovare quella persona con cui sai di poter collaborare, quella persona di cui ti puoi fidare perché hai avuto modo di conoscerla o perché la segui da molto, e farti affiancare da lei nel tuo percorso.
Ti spiego con un esempio diverso dal web.
Se io avessi bisogno di una casa nuova, è chiaro che (per come sono io) non avrei idea di che tipo di casa sia più adatta a me, né in termini di costi né in termini di materiali e comfort.
Ma metti caso che mio papà conosca un ingegnere o un bravo architetto, oppure che io abbia iniziato a seguire il blog di uno studio di ingegneria, e abbia capito che si tratta di persone competenti e di cui fidarsi, a chi chiederei consiglio secondo te?
A chi affiderei i miei soldi non solo nella ricerca di una nuova casa, ma soprattutto nella realizzazione del progetto e della costruzione?
Lo stesso vale per un blog sai?
In questo caso non cambia nulla, hai bisogno di qualcuno che ti affianchi e che ti dia tutti i consigli necessari per partire. Poi chiaramente il lavoro ma soprattutto le competenze (perché è di questo che si parla) sono cose che si pagano, è un investimento per il lungo periodo.
Attenzione però: per la mia casa so io quante stanze mi servono, quali colori mi piacciono e quanto grande voglio la cucina.
Per cui le direttive partono sempre da me, poi per metterle in pratica c’è bisogno del professionista giusto.
Per un blog è così: tu sei padrone del tuo blog, tu puoi decidere quali sono i migliori contenuti e qual è il linguaggio giusto da adottare. Poi spetterà al professionista mettere tutto in pratica e “in pasto” a Google come si deve.
Bellissima questa frase “Il blog a costo zero non esiste“, ripetila venti volte e fattela entrare in testa. Che si tratti di tempo o di risorse, il blog a costo zero non esiste, e se qualcuno ti dice di si, non te la sta ‘contando giusta.
Con questa riflessione chiudo questo articolo, sperando di averti fatto entrare in quella testolina qualche suggerimento e consiglio utile su quanto costa davvero aprire un blog. In ogni caso visto che so che si tratta di un argomento un po’ spinoso, e che non tutti coloro che leggono queste pagine sanno davvero di cosa si tratta, ti lascio il mio indirizzo email: martina@martinadenardi.it
Puoi scrivermi e farmi domande senza impegno, cercherò di aiutarti a chiarire determinati dubbi (e soprattutto di risponderti in poco tempo, ti chiedo scusa in anticipo eventualmente).
In cambio ti chiedo soltanto di iscriverti alla mia newsletter e continuare a seguire il mio blog, niente di più. Tra l’altro ricevi uno splendido regalo iscrivendoti 🙂
Il serpente che si morde la coda. Tuttavia credo che il mondo dei professionisti del Web, specie quelli dotati d’intelligenza e passione, diventeranno sempre più essenziali per le aziende. Tutto si sta evolvendo. Finita l’era del “gratis” o del “me lo fa il cugino della vicina” che portano solamente ad una perdita di tempo, inizierà l’era dell’efficacia. Anzi, forse è già iniziata e non ce ne stiamo nemmeno accorgendo.
Grazie, scrivi articoli tematici molto interessanti.
Buon lavoro.
Grazie per il tuo commento Thomas, spero anche io che inizierà l’era dell’efficacia, per il momento mi pare che ancora troppi accettano di farsi fare il lavoro dal cugino di turno.
Noi intanto andiamo avanti a diffondere il verbo e le buone pratiche che possono assicurare il successo duraturo sul web per un’azienda, poi starà a loro svegliarsi, prima o dopo che sia 😀
scusa ma io ho visto siti dove il blog è in un certo senso “gratis” è vero ?
conviene meglio pagare o farlo con quei siti?
Che intendi per siti “gratis”??