linkedin content creator

Cosa devi sapere prima di attivare la modalità creatore di contenuti su LinkedIn

Un aiuto considerevole per aumentare e migliorare la tua attività di content marketing su LinkedIn è dato dalla “Modalità Creatore di Contenuti”, introdotta da LinkedIn proprio in questi mesi.

In questo articolo imparerai non solo come usare la modalità “creatore di contenuti” sul tuo profilo LinkedIn, ma capirai anche come sfruttarla per aumentare la visibilità dei contenuti che crei su questa piattaforma!

Perché LinkedIn privilegia i contenuti?

Per capire meglio di cosa si tratta… Dobbiamo fare prima un passo indietro!

Fino a qualche anno fa LinkedIn era prettamente uno strumento per il lavoro, che permetteva a recruiters e potenziali candidati di trovarsi a vicenda.

E infatti, la maggior parte di noi cosa faceva? Creava il proprio profilo LinkedIn inserendo qualche sporadica informazione generale, per poi dimenticarsi di averne uno… Di fatto, non c’era molto da fare su questo social.

Cosa è cambiato in questi anni?

LinkedIn è passato dall’essere un social pensato esclusivamente per il lavoro e il business, all’essere una vera e propria piattaforma di creazione di contenuti per il personal branding.

Tutto è partito nel 2017, quando LinkedIn ha introdotto la possibilità di caricare nativamente video all’interno del social. Fino a quel momento l’unico modo per pubblicare video era quello di condividerli da altre piattaforme (YouTube o Vimeo) usando link di condivisione esterni.

A proposito, segui già il mio canale YouTube? Clicca qui e iscriviti!

A partire da quella data, LinkedIn ha iniziato ad aggiungere sempre più tipologie di contenuti: stories, caroselli, Live, sondaggi…

Di fatto, questo social sta dando sempre più prorità alla parte dei contenuti, con la prospettiva di diventare una piattaforma dominante per la creazione di contenuti.

Cos’è la modalità Creatore di Contenuti su LinkedIn?

La modalità “Creatore di Contenuti” non è altro che una nuova funzionalità di LinkedIn pensata proprio per supportare quei profili che creano contenuti di qualità e vogliono sfruttare il social per posizionarsi come esperti nel loro settore.

Questa modalità (attivabile direttamente dal proprio profilo) permette di far crescere il pubblico personale su LinkedIn, stabilire una presenza attiva sulla piattaforma, costruire una community ed essere trovati più facilmente dai clienti ideali.

Secondo i dati condivisi da LinkedIn, nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 50% delle conversazioni grazie ai contenuti condivisi dagli utenti, che usano la piattaforma per costruire relazioni partendo proprio da essi.

Attivando la modalità Creator, cambia subito l’ordine delle sezioni del tuo profilo.

Generalmente, la sezione “About” o “informazioni” si posiziona al di sotto degli elementi in primo piano. Ma con la modalità Creator attiva, la sezione “informazioni” appare al di sotto di quella delle attività e dei featured.

Inoltre, viene modificata la sezione “Attività”, che appare diversa a coloro che visitano il tuo profilo.

Senza la modalità Creator, la sezione “Attività” mostra le quattro azioni più recenti che hai fatto su LinkedIn (che si tratti di Like, commenti o condivisioni).

Mentre, con la modalità Creator in On, questa sezione si focalizza di più sui contenuti che hai creato. Pertanto, vengono visualizzati i tuoi ultimi 6 contenuti condivisi su LinkedIn, invece dei like che hai lasciato o dei commenti che hai inserito su contenuti di altri.

Ora che hai capito cosa cambia con la modalità Creatore di Contenuti in ON, vediamo come fare per attrarre più followers al tuo profilo.

#1 Attiva la modalità Creatore di Contenuti

Per renderla attiva e funzionante hai bisogno di accedere al tuo profilo di LinkedIn e seguire queste semplici istruzioni.

Trattandosi di una funzionalità rilasciata da LinkedIn, può essere che sul tuo profilo ancora non sia attiva, pertanto, se così fosse, aspetta un po’ di tempo o contatta l’assistenza LinkedIn. Se invece puoi già attivarla troverai sulla Dashboard del tuo profilo la dicitura “Modalità Creatore di Contenuti” impostata su “NO”, come da immagine.

dashboard profilo linkedin

Cliccando su questa voce ti si aprirà un pop up da cui potrai scegliere i tuoi Argomenti.

Cosa sono gli argomenti o content topics?

Quando attivi la modalità creatore di contenuti, puoi selezionare fino a cinque argomenti che identificano meglio le tematiche dei tuoi post sul profilo. Pertanto, scegli con accuratezza quali sono i temi generali che andrai a pubblicare con il tuo profilo e inseriscili in questa sezione.

Inizia a digitare un argomento e ti apparirà una lista di hashtag suggeriti da cui scegliere quello più adatto a te. Seleziona dunque gli hashtag che sono più rilevanti e vicini a quanto andrai a pubblicare.

Una volta inseriti questi ultimi appariranno come hashtag al di sotto del tuo nome e cognome sul profilo.

Le opzioni per aumentare il tuo network: Connetti Vs Segui

Una curiosità da non sottovalutare quando attivi la modalità creatore di contenuti è relativa al pulsante di CTA del tuo profilo! Infatti, una volta attivata la modalità, il pulsante principale cambia da “Connetti” a “Segui”.

Questo vuol dire che non potrai più ricevere richieste di collegamento?

Non proprio, perché cliccando su “Altro” accanto al pulsante, ti apparirà “Collegati” nell’elenco di opzioni che vedi.

Cosa privilegiare tra followers e collegamenti?

Partiamo dal capire meglio qual è la differenza tra i due.

Quando sei collegato a qualcuno, gli aggiornamenti e le condivisioni sono reciprocamente visibili nelle rispettive home page di LinkedIn. Inoltre, puoi inviare messaggi privati solo ai tuoi collegamenti, i quali possono essere nella tua rete fino ad un massimo di 30mila persone.

Se, invece, qualcuno ti segue su LinkedIn, potrà vedere i tuoi post e articoli direttamente nella sua home page senza che siate collegati. Tuttavia, tu non potrai vedere i contenuti della persona che ti segue o inviargli messaggi privati, a meno che l’utente non abbia il profilo in “Open Profile”. In ultimo, i followers che puoi acquisire sul tuo profilo sono praticamente infiniti.

Pertanto, valuta con attenzione la tua strategia su LinkedIn: se attivi la modalità content creator hai la possibilità di lavorare meglio per costruire una community anche molto grande in grado di sostenere il tuo personal branding, aumentare la visibilità dei tuoi servizi e aiutarti a diventare un punto di riferimento nel tuo settore.

#2 Sviluppa il tuo piano di produzione contenuti

Dal momento che attivi la modalità è importante che tu diventi parte attiva del flusso di content creators all’interno di LinkedIn. Per cui la domanda che sorge spontanea è: quali contenuti devo creare e condividere?

Tieni conto dei cinque argomenti che hai inserito precedentemente e pianifica una serie di contenuti che vuoi pubblicare. L’ideale è cercare di condividere informazioni che educhino e ispirino usando un mix di formati possibili: non solo foto e testi, ma anche articoli, video e sondaggi.

Potresti sfruttare quest’ultima funzionalità per aiutarti con il calendario editoriale. Porre domande alla propria community per capire realmente cosa vorrebbe leggere ed approfondire, è un buon modo per avere sempre qualcosa di interessante da raccontare.

Ti lascio qualche idea pratica per il tuo calendario.

Condividi contenuti legati al tuo settore

Organizza il calendario includendo contenuti che partano da informazioni e news del tuo settore, sui quali puoi dare il tuo punto di vista e far percepire la tua professionalità. La cosa importante è tenere conto delle regole fondamentali per scrivere un post di qualità: stimola l’attenzione fin dalla prima riga, mantieni alta la curiosità sulla parte centrale del tuo copy e non dimenticarti della call to action finale!

Scrivi articoli lunghi per LinkedIn

Gli articoli sono un ottimo strumento di content marketing su LinkedIn che, tra le varie cose, favoriscono il dwell time (ossia il tempo di permanenza) degli utenti che sono interessati alla tematica. Hai a disposizione 125.000 caratteri per ogni articolo, oltre al fatto che puoi inserire link esterni, immagini, video.

In ultimo, ma non per importanza, gli articoli LinkedIn si posizionano anche sui motori di ricerca, come Google.

Per approfondire leggi anche: La giusta frequenza di pubblicazione su LinkedIn

Interagisci con i contenuti di altri contatti

Quando lasci un commento sul contenuto condiviso da altri contatti, LinkedIn ti invita a condividere quel commento rendendolo un vero e proprio post per il tuo profilo.

Cliccando su “condividi questo post”, visualizzerai il post originale con sopra il tuo esatto commento. Puoi modificare il commento e aggiungerw qualche informazione in più prima di condividerlo con la tua rete.

#3 Attiva e crea la tua storia di copertina del profilo

A mio avviso, questa è la parte migliore della modalità Creatore di Contenuti!

Grazie a questa funzionalità puoi sostituire la tua foto profilo con un video di 30 secondi che ti introduca a chiunque visiti il tuo profilo. Quando guardi il profilo di un utente con una storia di copertina inserita, vedrai un anello arancione attorno alla sua foto profilo e ti appariranno 3 secondi del video in autoplay.

Puoi aggiungere una storia di copertina caricando o girando il video direttamente dall’app mobile di LinkedIn, all’interno del tuo profilo.

Credo che sia una splendida opportunità in più per presentarti a potenziali clienti e far sapere quali sono i servizi o i prodotti che vendi. Inoltre, non pensarla come a qualcosa di statico, come una foto!

Se stai promuovendo uno specifico evento, puoi usarla per far promozione e invitare chi visita il tuo profilo ad iscriversi all’evento, per poi modificare la storia di copertina una volta che l’evento sarà concluso.

Conclusioni

LinkedIn si sta rivelando sempre di più una piattaforma dinamica, fresca, innovativa, ma molto professionale.

Certo, non tutti la usano come dovrebbero, ma è anche vero che ci sono sempre più persone che creano personal branding eccezionali solo sfruttando questo social! Di fatto, pubblicare contenuti autorevoli in grado di educare ed ispirare i followers, piuttosto che costruire relazioni genuine con persone che riteniamo di valore, ci aiuta a crescere in modo organico su questo social, portandoci opportunità di business incredibili.

Personalmente ho attivato questa funzionalità per un paio di mesi, decidendo poi di disattivarla. Perchè? Ho notato un calo drastico delle richieste di collegamento ricevute (da una ventina di richieste a settimana a 2-3 al massimo), ma allo stesso tempo ho visto un aumento considerevole di followers al mio profilo (qualche centinaio in più) e della visibilità dei miei contenuti.

Consiglio pertanto di attivarla sicuramente per impostare la storia di copertina, così da garantire una presentazione autorevole a chiunque visiti il profilo. Successivamente fare una valutazione di:

  • quanto usiamo la piattaforma quotidianamente.
  • Quali sono i nostri obiettivi primari all’interno di LinkedIn? Lead Generation o Personal Branding?

E tu hai già attivato la modalità Creatore di Contenuti? Fammelo sapere nei commenti qui sotto.

Se vuoi approfondire su come fare content marketing su LinkedIn, ti invito a scaricare subito la mia guida “i 3 Segreti per aumentare l’engagement su LinkedIn”. Clicca qui o sulla foto qui sotto!

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *