Semplificare per sopravvivere online
“[…] è fondamentale pensare come un cliente. Ad ogni passaggio, ad ogni pagina, bottone, elemento di informazione e interazione chiedersi cosa potrebbe capire (o più spesso NON capire) un visitatore che non conosca il sito, non conosca il prodotto, non sappia nulla di tutto quello che sappiamo noi.[…]”
Oggi vogliamo riflettere su quella che potremmo definire come la parola chiave su cui il web si basa oggi:
SEMPLIFICARE.
Ma perchè e cosa bisogna semplificare?
Analizziamo tre situazioni: blog, sito aziendale ed e-commerce, cercando di capire perchè si tratta di un aspetto essenziale per lo sviluppo e la crescita di questi spazi online.
Il blog, lo spazio online dei pensieri
Nel caso di un blog l’obiettivo è far si che i nostri visitatori leggano l’articolo da cima a fondo. Se si trovano davanti una pagina con uno sfondo scuro e scritte fitte fitte chiare, senza alcuna formattazione dei paragrafi e con un carattere troppo complicato, è chiaro che nessuno riuscirebbe a leggere l’articolo e chiuderebbe subito la pagina. Giusto? Se invece abbiamo uno sfondo chiaro, un carattere Sans semplice e un testo scuro diventa molto più fruibile e facile da leggere.
Ma oltre alla capacità di rendere un articolo ben leggibile, si tratta poi di costruire il blog in modo chiaro, in quanto le categorie devono essere ben visibili e l’utente sia capace con un click di filtrare i risultati in base ai propri interessi di ricerca. E’ inoltre buona norma che a fine articolo appaiano anche quelli correlati, legati al tema di riferimento in modo da invogliare il lettore a proseguire nella lettura del sito.
Insomma, tutto dev’essere a portata di mano del lettore, ogni elemento del blog deve essere chiaro e deve far si che egli rimanga incollato a leggere qualsiasi cosa perchè trova tutto interessante e scorrevole.
Il sito aziendale, una vetrina di presentazione
Anche il sito aziendale deve essere semplice e chiaro. Subito in Home page deve apparire visibile qual è l’attività che svolge l’azienda, cosa fa e quali servizi può offrire al cliente. In alto deve esserci la possibilità di accedere facilmente alla pagina del Chi Siamo e fare in modo che sia ben curata perchè in genere è una delle prime che viene visualizzata, per scoprire chi si cela dietro l’azienda.
Non dimentichiamoci MAI dell’aspetto umano, non c’è più questa netta separazione tra l’azienda e il consumatore. E’ importante farlo sentire vicino fidelizzandolo alla nostra attività per tutti i problemi presenti e futuri che può avere. Abbandoniamo insomma il concetto della vendita di massa.
E-commerce, l’interazione allo stato puro
La semplicità è tutto per un e-commerce. Leggetevi questo mio articolo sulle tre domande più importanti da porsi in un e-commerce, perchè ricordatevi che se neanche noi, titolari del sito siamo in grado di fare un acquisto online dall’inizio alla fine, neanche il cliente ne sarà capace.
Sembra una banalità ma molto spesso sono le cose più ovvie quelle di cui non ci accorgiamo.
Più è semplice il percorso che permette l’aggiunta del prodotto al carrello fino al pagamento finale e oltre, più è facile che ci siano meno carrelli abbandonati e maggior fidelizzazione del cliente.
Per concludere questo articolo vi rimando ad un altro di Ninjamarketing molto interessante su un’intervista a Giorgio Brojanigo, docente in Digital Marketing: come progettare e gestire siti, blog ed e-commerce? La parola a Giorgio Brojanigo. #ninjamaster
E voi cosa ne pensate? Avete mai trovato blog o siti internet realizzati malamente, poco chiari o troppo confusionari? Se si raccontatelo nei commenti qui sotto e….alla prossima 🙂
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