Buone vacanze estive da parte di una freelance alle prime armi

Essere freelance per sentirsi liberi | Buone vacanze!

Ma cosa devo farci se mi piace stare sui social e su internet in generale?

Non so cosa è successo negli ultimi 4 anni… ho fatto l’università eppure in quei 4 anni non ho mai veramente approfondito il mondo di internet: si, ho aperto un blog che ho anche chiuso (nonostante fosse splendido) dove raccontavo tutto ciò che imparavo sui social, ho iniziato ad aprire i miei profili Twitter, G+, Linkedin, senza mai svilupparli o capirli davvero.

Nell’ultimo anno (circa) le cose sono cambiate in modo repentino e ancora non mi rendo conto che siamo già ad Agosto. Vi assicuro che questi mesi sono passati velocissimi e mi fa paura la cosa: caspita ormai ho 24 anni non sono più una ragazzina che si fa selfie tutto il giorno per  pubblicarli su Facebook! Ho paura di ritrovarmi a 30 anni e accorgermi che 6 anni sono passati in 6 mesi al massimo.

Negli ultimi tempi le cose sono cambiate, stanno cambiando, sta iniziando la mia carriera, sto iniziato a conoscere finalmente le mie passioni, era ora!

Mi rendo sempre più conto che stare davanti al pc mi piace davvero, avere la possibilità di stabilire relazioni a distanza, di conoscere persone nuove e di leggere parole di conforto per il lavoro svolto, è davvero gratificante. Sono contenta di tutto quello che sto facendo, della fatica che ci metto ma che riesce a darmi tante soddisfazioni. Un’attività che può facilmente trasformarsi in lavoro a tempo pieno, ma che dico, è già un lavoro a tempo pieno, solo che non me ne rendo conto.

Ma e allora perchè continuo a leggere post di freelance negativi su tutto quello che fanno? La vita da freelance non è in Italia, i guadagni sono bassi, devi fare moltissimi sacrifici, devi rassegnarti a vivere senza ferie, senza un week-end libero, rimanere almeno 8-10 ore concentrato davanti al pc senza che nessuno ti disturbi. Gli unici vantaggi è che fai quello che ti piace e sei libero da orari fissi.

Si ma detta così sembra molto peggio di un lavoro fisso! Almeno in quel caso hai le tue 8 ore al giorno e dopo sei libero di fare quello che ti pare….hai un intero week-end libero, non devi fare tanti sacrifici e a fine mese hai la tua busta paga.

Decidere di intraprendere la strada del freelance per me vuol dire molto di più. Non voglio ritrovarmi 8 ore ferma su una sedia davanti ad un computer a compilare fogli excel, a fare fotocopie, a spegnere la mia voglia di comunicare con il mondo. Non ci sto, mi dispiace. Anche se più di una volta mi è stato detto che sarebbe meglio.

Scegliere la vita da freelance per me vuol dire avere la possibilità di definire i propri orari di lavoro, che non vuol dire lavorare 4 ore al giorno e basta. Ma essere più flessibili, decidere di andare a fare la spesa nel bel mezzo del pomeriggio, organizzare il lavoro e stare al pc fino a mezzanotte per andare domani al mare con gli amici. Avere un buon rapporto con il cliente, che deve capire l’importanza del tuo lavoro, di tutte le ore di formazione che devi fare, dei costi che devi sostenere. Vuol dire libertà di esprimersi, libertà di scegliere le proprie tariffe e di essere apprezzati per quello che si fa. Libertà di scegliere i clienti per cui lavorare, libertà di dire quello che si pensa e di dare le proprie opinioni.

E non è cosa da poco, se posso aggiungere.

Insomma, essere freelance per me vuol dire questo. E per te?

 

Questo è il mio ultimo post prima delle ferie, ero molto indecisa se pubblicarlo o meno, ma il blog che ho creato è per me un diario e un CV. Ma per come sono fatta io mi piacerebbe vederlo di più come diario personale di appunti su tutto quello che faccio e imparo. Ecco perchè ho deciso di pubblicarlo, voglio far sapere a tutti quello che penso e quello che sto affrontando, altrimenti come farete a conoscermi meglio?

Vi auguro buone vacanze e buone ferie, ci risentiamo prima di settembre di sicuro!

Alla prossima 🙂

5 commenti
  1. Augusto
    Augusto dice:

    Cara Martina,

    Mi è capitato di imbattermi nel tuo blog da qualche mio contatto su Linkedin e non ho potuto resistere la tentazione di leggere fino in fondo

    Mi fa molto piacere leggere il tuo post, soprattutto scritto da una persona così giovane.

    Condivido con te il privilegio di essere freelance e molti dei lati positivi che elenchi.

    Sono stato per alcuni anni dipendente, in cui ho avuto esperienze molto importanti, fondamentali per quello che sono ora, ma da quando ho iniziato la mia carriera di libero professionista la mia visione del mondo del lavoro è drasticamente cambiata. In un periodo di 6 mesi ho imparato di più che in 6 anni da dipendente. Tengo a precisare che la situazione non è per niente facile, ma se si trova in difficoltà, l’unica persona da rimproverare è quella che vedi allo specchio alla mattina. Quando inizi a superare ostacoli, non vedi l’ora di affrontare un altro. È un grande stimolo che ti aumenta l’autostima e la capacità di fare cose nuove.

    La passione è sicuramente un importante ingrediente, come ti dicevo c’è da lavorare duro, e molte volte serve enorme pazienza. In ogni modo è più importante sviluppare delle abilità, sia tecniche che trasversali che ti faranno emergere dalla media, tu sei alla fine una azienda composta da te stessa. Fondamentale invece la professionalità; ogni attività fatta deve essere opportunamente pianificata e tenuta sotto controllo. Alla fine di ogni lavoro è molto utile vedere cosa è andato bene, cosa è andato male per riflettere cosa si può fare di meglio la volta successiva.

    Capisco tutta la negatività in cui sei pervasa, in Italia siamo specialisti a piangerci addosso e spesso a non prenderci le responsabilità, per questo ti consiglio di cercare di stare con chi è positivo, chi ti può insegnare cose nuove, chi ti può dare consigli di valore.

    Vai avanti per questa strada, non te ne pentirai.

    Buone vacanze Martina.

    Augusto

    Rispondi
    • Martissima90
      Martissima90 dice:

      Ciao Augusto! Ti ringrazio moltissimo per il tuo commento e ti chiedo scusa per non averti risposto prima, ma ero all’estero 🙂
      Concordo con te sul fatto che troppo spesso siamo molto più bravi a piangerci addosso invece di rimboccarci le maniche. Allo stesso tempo leggere nelle tue righe gli elementi positivi che comporta essere freelance mi riempie di gioia e di voglia di mettermi in gioco ancora di più! Sono certa che la strada non è facile, ma sapere che si tratta di un’attività che ti fa crescere, imparare, aumentare l’autostima così tanto…. È quello che voglio dalla mia vita! 🙂 grazie mille per i tuoi preziosi consigli, spero continuerai a seguirmi per darmene altri così incoraggianti in futuro! Un abbraccio 🙂

      Rispondi
  2. Augusto
    Augusto dice:

    Martina cara,

    sono io ora che ti chiedo scusa per il mio silenzio.

    Sono molto felice di sentire il tuo entusiasmo, ci vuole tutto per andare avanti e avere soddisfazioni. Questa è la benzina del circolo virtuoso che ci porta ad affrontare situazioni sempre più complesse. Ricorda, il successo è fuori dalla tua zona di confort.

    Ti seguirò, così ci incoraggiamo a vicenda e io imparo quello che fai. Mi trovi su Linkedin, non sono molto presente nei social, ma in questo è quello vedo che è più utile per quello che faccio.

    A presto,

    Augusto

    Rispondi

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