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Social Selling Index: un altro numero inutile, o forse no?

“Oddio altri numeri inutili! Siiiii che bello!!”

Ecco, queste sono state le parole che ci siamo scambiati io e Marco, quando tutta emozionata gli ho inviato su Skype il Link per misurare il suo Social Selling Index su LinkedIn.

Numeri inutili, certo.

Eppure piacciono così tanto, forse perché senza non si avrebbe un’idea quanto meno concreta e tangibile di quella che è la nostra attività su questo social network.

Del SSI se ne è parlato molto ultimamente, ho letto articoli di diversi blogger sull’argomento, e avrei voglia di dire pure la mia, se non ti dispiace.

puzzleMa cos’è questo Social Selling Index, o meglio il SSI?

Dunque cerchiamo di analizzare le cose, cliccando su questo link si accede ad una splendida landing page che ci invita a misurare Gratuitamente il nostro Indice di Social Selling.

Ne ho parlato in diversi articoli di SS, ho cercato di spiegare cosa si intende, a cosa serve e perché al giorno d’oggi bisognerebbe prenderlo un po’ più sul serio.

Per approfondire, clicca qui.

Diciamo che, in poche parole, questo indice concretizza in numeri l’efficacia reale della nostra attività su LinkedIn, sulla base di quattro differenti parametri:

numero1

Capacità di creare un Personal branding stabile ed efficace, massimizzando il nostro profilo personale e la nostra presenza all’interno del social.

 

numero2Capacità di identificare le persone giuste o prospect in poco tempo e sfruttando in modo efficace le funzionalità di ricerca.

 

numero3Capacità di creare coinvolgimento con coloro che fanno parte del nostro network, per creare relazioni di valore e di qualità nel tempo.

 

numero4

Capacità di rafforzare le relazioni con i nostri collegamenti.

 

In effetti prende in considerazione le quattro specifiche aree di lavoro che dovremmo tutti conoscere per sfruttare al meglio LinkedIn per i nostri obiettivi di business.

Facile, no?

Insomma, ti basta avere un profilo che sia eccellente (clicca qui per scoprire come), ti basta comprendere ed sfruttare tutte le magnifiche funzionalità di LinkedIn (prima fra tutte Pulse, e a ruota i gruppi), ti basta poi creare relazioni di qualità e riuscire a portare questa buona relazione offline.

I social network ti aiutano a connetterti con le persone, ma se non sei capace di trasportare le relazioni che crei al di fuori del mondo digitale, stare su LinkedIn non ti serve a nulla.

Tornando al SSI, allora, quanto è alto il tuo punteggio?

Il mio è pari a 82 al momento, come vedi nella schermata qui sotto.

Cos'è il social selling index

Questo numero magico si ottiene sommando i punteggi che LinkedIn assegna ad ognuna delle quattro aree su cui analizza la tua attività. Per ognuna il punteggio massimo è 25, in questo modo puoi capire dove devi migliorarti e ottimizzare il tuo impegno socialnetworkiano.

Nel mio caso come puoi vedere il mio profilo è semplicemente perfetto, e non potrebbe essere altrimenti, direi. Allo stesso modo la sezione “Build Relationship” è ai massimi livelli, e adesso ti spiego il perché.

Inviare 500 richieste di collegamento giornaliere è un’attività da premiare, perché sei un fenomeno se ci riesci, ma di fatto non ti serve a niente.

Nel mio piccolo ogni volta che ricevo una richiesta, non mi limito mai ad accettarla, ma cerco sempre di capire perché questa persona mi ha richiesto il collegamento. Basta inviare un semplice messaggio, aspettare la risposta dall’altra parte, e cercare di capire se e come quella persona potrà dare valore aggiunto alla mia attività sul social.

[Tweet “Per ogni nuova richiesta di collegamento, non limitarti ad accettarla. Scoprila. #Linkedin”]

Può essere un potenziale cliente o un potenziale partner, non ha importanza. Bisogna però costruire relazioni stabili, e classificare al meglio ogni nostro contatto.

Come? Usando i Tag, clicca qui.

 

Emoticon SpaventatoE quei valori più bassi come li spieghiamo, Martina?

Il mio valore più basso è relativo alla sezione Engage with insights, e so benissimo il perché: il tempo mi è tiranno. Negli ultimi mesi ho sempre meno tempo da poter dedicare al sito, piuttosto che ai canali social più rilevanti. Pubblico meno, condivido meno post, interagisco forse troppo poco nelle conversazioni.

In ogni caso ci sono alcune cose che non tralascio MAI, a partire dagli articoli sul mio blog, dalla cura dei miei contatti della Newsletter e dai miei profili sui social.

Ultimo parametro è il Find the Right People, ossia la capacità di trovare contatti “giusti” per la nostra professionalità, quindi tutte quelle attività di ricerca avanzata o di analisi dei profili che hanno fatto visita al nostro, vengono comprese nel dare un valore numerico a questa sezione.

Sommando tutti e quattro gli elementi il risultato dà…?

Nella parte sottostante puoi invece misurare quanto “forte” è il tuo profilo rispetto al settore lavorativo di competenza e rispetto al totale dei tuoi collegamenti.

Più ci avviciniamo all’1% e più possiamo dichiararci soddisfatti del risultato.

social selling index: ssi

 

procione indecisoUrge una riflessione: serve davvero questo valore?

Sicuramente è un numero utile per capire su quali aree è bene approfondire nella nostra quotidiana attività su LinkedIn, perché ci permette di focalizzarci su alcune cose, tralasciandone altre che magari sono abbastanza autonome.

Ma soffermarci su un numeretto prendendolo come valore divino, e fare a gara a “chi ce l’ha più alto“, non ha semplicemente alcun senso.

Io credo che questo valore possa darci un’idea di quanto sia davvero efficace la nostra attività su questo social, così tanto concentrato sul tuo profilo, sulle tue competenze, sulla tua capacità di fare network, che sembra un’attività banale, ma non lo è per niente.

Devi lavorare su te stesso?

Si, sempre e comunque, devi farlo oggi, devi creare la tua identità online, e non importa che sia attraverso un sito, non è detto che il blog sia la strada giusta per te. Ma ricorda che non sei solo un numero, ma molto di più.

[Tweet “Personal #Branding, non puoi più trascurarlo al giorno d’oggi! #Linkedin”]

E i social network ti aiutano ad estendere questa tua unicità permettendoti di trasmetterla a 360°.

Un kiwi in mezzo a uova: essere unico

Non so se queste poche righe ti hanno trasmesso davvero l’importanza che sto cercando di dare alla persona in quanto tale, l’importanza che bisogna dare ai suoi valori ed alle sue esperienze, alle competenze che ha acquisito nel corso degli anni, al percorso professionale che lo ha portato ad essere quello che è oggi.

Ad ogni modo ricorda che sei unico e che la tua unicità vale tantissimo. LinkedIn è il social network dove puoi esprimerla a livello professionale, per questo continuo a parlarne.

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Alla prossima!

 

 

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